Quando si tratta di successioni ereditarie, la legge stabilisce chiaramente i diritti dei beneficiari della riserva del patrimonio del de cuius da imputare a legittima e, quindi, destinata in via esclusiva agli eredi noti come legittimari. Lo scopo di questo istituto giuridico è la garanzia che le disposizioni testamentarie siano equilibrate e giuste per tutti i legittimari coinvolti. In questo articolo, esploreremo cosa sia la quota di legittima di eredità e quale ruolo svolga nella distribuzione dei beni.
Cos’è la Quota di Legittima?
Il patrimonio del de cuius legalmente si distingue in quota disponibile e quota di legittima. Mentre la prima potrà anche essere oggetto di posposizioni volontarie del testatore o degli eredi stessi, la riserva di legittima rappresenta la porzione del patrimonio dell’eredità che, per legge, è riservata ai legittimari. Questi ultimi includono i figli, discendenti, il coniuge e, in certe circostanze, gli ascendenti del defunto. L’obiettivo principale della quota di legittima è garantire che i familiari più stretti non vengano esclusi dalla divisione dei beni.
Calcolo e distribuzione
Il calcolo della quota di legittima varia in base al numero di legittimari coinvolti. In linea di massima, la legge stabilisce che la quota totale dei legittimari non può superare una certa percentuale del patrimonio totale dell’eredità. I legittimari hanno diritto a una porzione che è stabilita in modo specifico dal Codice Civile, e può variare a seconda della giurisdizione.
Nel caso il defunto lasci un solo figlio lo stesso avrà diritto ad almeno la metà del patrimonio ereditario; se invece, i figli sono due o più, gli stessi dovranno congiuntamente avere almeno due terzi del patrimonio ereditario (articolo 537 codice civile).
Nel caso non vi siano figli ma solo ascendenti, a questi spetterà una quota legittima di un terzo del patrimonio ereditario (articolo 538 codice civile). Ove invece gli ascendenti concorrano con il coniuge, agli stessi spetterà un quarto, ed al coniuge la metà del patrimonio ereditario (articolo 544 codice civile).
Al coniuge spettano anche i diritti di abitazione sulla residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano (articolo 540 codice civile). Si tratta di un cd. legato ex lege.
Se sopravvivono il coniuge con un solo figlio, entrambi avranno diritto a non meno di un terzo del patrimonio ciascuno; ove invece i figli fossero due o più avranno diritto congiuntamente ad almeno metà del patrimonio. In quest’ultimo caso la legittima del coniuge si riduce ad un quarto (articolo 542 codice civile).
Considerazioni Importanti sulla base di calcolo della quota riservata: la collazione ereditaria
Nel calcolo della quota di legittima, vengono presi in considerazione anche le donazioni fatte dal defunto in vita. Si tratta della collazione ereditaria e consente di ripristinare l’intero patrimonio del de cuius, anche solo idealmente, per poter calcolare correttamente la porzione riservata ai legittimari e quella disponibile.
Calcolare correttamente queste quote del patrimonio consente, a chi si appresta a fare testamento, di svolgere una corretta pianificazione della divisione dei propri beni, a chi invece è coinvolto nella successione ereditaria come erede legittimo, di essere consapevole del rispetto o violazione di propri diritti.
Protezione dei Diritti
È essenziale che i legittimari siano consapevoli dei loro diritti in termini di quota di legittima. In caso di dubbi o dispute, è consigliabile rivolgersi a un professionista legale specializzato in diritto successorio. Un avvocato esperto può fornire consulenza e assistenza nella gestione equa ed equilibrata dei beni ereditari, garantendo che i diritti di tutti i legittimari siano rispettati.
Conclusione:
La quota di legittima di eredità è un concetto fondamentale nel diritto successorio, mirato a garantire una distribuzione equa dei beni tra i legittimari. Comprendere i tuoi diritti e come la quota di legittima funziona può aiutarti a prendere decisioni informate e a pianificare il futuro del tuo patrimonio in modo adeguato. Se hai domande o dubbi, non esitare a cercare consulenza legale per assicurarti che i tuoi diritti e quelli dei tuoi cari siano protetti.